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La spiegazione di Verdini.

«Centrodestra e Centrosinistra sono due rubinetti che perdono» è la sintesi della situazione politica offerta da Verdini durante la presentazione del libro “Il patto del Nazareno” di Massimo Parisi. Nel centrosinistra la maggioranza di governo non è garantita a causa della minoranza PD che lentamente passa all’opposizione. Nel centrodestra Forza Italia continua a perdere parlamentari in direzione Verdini che rilancia «Raggiungeremo i 30 parlamentari.». Il governo tra questi rubinetti perde da sinistra ma guadagna dal centrodestra.

«Renzi, Salvini e Grillo sono i protagonisti della politica italiana.» continua Verdini accantonando Berlusconi nel passato del nostro paese. Su questi tre poli la posizione di ALA (il gruppo parlamentare di Verdini) è chiara: «affiancheremo il PD a sostegno di Matteo Renzi». Renzi tra i nuovi leader è infatti il più moderato ma ad oggi non ha una maggioranza stabile. Il governo ha bisogno dei voti di Verdini per una maggioranza parlamentare fino al 2018.

Tra i parlamentari di Verdini nessuno accetterà incarichi in maggioranza. Sfumano tutte le ipotesi di presidenze di Commissione per ALA, che continua a influenzare il governo con un appoggio esterno determinante per evitare il voto.

In vista delle elezioni Verdini strappa Renzi alla minoranza dem.

In caso di voto «Nella situazione attuale la minoranza PD con il sistema delle preferenze riuscirebbe a piazzare circa il 15% del seggi ottenuti dal PD» osserva Verdini. In caso di vittoria del centrosinistra, il PD si troverebbe un’altra volta senza una maggioranza blindata. Verdini presentandosi con un’alternativa di centro a sostegno di Matteo Renzi otterrebbe i numeri mancanti per la formazione del governo.

Con il suo «agire quotidiano» Verdini strappa dalla Sinistra Matteo Renzi sostenendolo con un grande centro moderato.