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La comunita’ inglese a Firenze e’ molto numerosa nonche’ centenaria. I primi insiedamenti inglesi risalgono all’epoca del Granducato. Abbiamo percorso la storia degli inglesi a Firenze, tra storia e Brexit.

Le origini della comunità inglese a Firenze.

Furono proprio gli inglesi, che durante il Granducato , elessero Firenze come capitale artistica a livello mondiale.

Gia’ nel XIX secolo un terzo degli abitanti di Firenze erano anglosassoni.

Gli inglesi che si trovavano a Firenze erano persone molto colte che si dedicavano molto alla scrittura e allo studio.

Nella zona extracittadina di Firenze capitava che molte volte l’attivita’ politica andasse in mani inglesi.

Personaggi importanti inglesi possedevano anche rinomate ville fiorentine come ad esempio Villa Medici, situata a Fiesole acquistata nel 1772 da Lady Orford, o come George Nassau che possedeva Villa Palmieri.

E adesso Brexit

Tutto questo sembra ben lontano dalla realta’ che sta affrontando adesso l’Inghilterra.

Infatti il popolo inglese e’ stato chiamato il 23 Giugno 2016 a pronunciarsi a favore o contro l’uscita della Gran Bretagna dall’Unione Europea (Brexit).

Premendo dal fatto che l’Imghilterra non ha mai amato l’UE, intesa come istituzione burocratica, l’uscita della Gran Bretagna dall’Europa non e’ stata  affatto facile, specie per chi come Cameron premeva per rimanere dentro la Comunita’.

Subito dopo i risultati ottenuti , 48,1 % No contro il 51,9 % dei Si, il premier David Cameron ha dato le proprie dimissioni.

Le polemiche sono arrivate anche da oltre manica. Tra i primi ad aver affermato la propria soddisfazione c’e’ il candidato repubblicano per la casa bianca Donald Trump, che ritiene che anche l’Italia debba uscire dall’UE.

Matteo Renzi invece si e’ dimostrato contrario alla Brexit.

Sara’ per paura di ripercussioni anche in Italia? Sara’ per la paura di un futuro Italexit ?

Le parole di uno studente iglese in Italia.

Abbiamo intervistato  un giovane inglese presente nel nostro paese per sentire cosa ne pensassero riguardo la Brexit.

Jeremy Hamilton, studente inglese residente in Italia ci ha detto

«Per me, come per molti giovani inglesi l’uscita della Gran Bretagna dall’Europa  rappresenta un passo avanti. Siamo contenti di non dover piu’ avere la burocrazia europea e di avere la nostra propria indipendenza ».