A volte sarebbe comodo avere la divisa scolastica come si vede nei telefilm, ma sono anche sicura che dopo una settimana ci stancheremmo di quelle gonnelline e dei calzettoni fino alle ginocchia e troveremmo un modo per personalizzare il nostro look. Quindi, con qualche piccola dritta, decidere come vestirsi per andare a scuola non risulterà né faticoso né difficile.

Vediamoli insieme…

Prima di tutto, come regola generale, quando si decide cosa metterci, è importante ricordarci dove e per cosa ci stiamo vestendo. Quindi, per la scuola, la prima regola da seguire è: sobrietà.

Ricordatevi che state andando davanti a dei professori ed è una forma di rispetto indossare vestiti che non vi lascino troppo scoperte/i, che non siano eccessivamente strappati e sui quali non siano stampate frasi o immagini offensive. Per andare ad imparare e a studiare, non c’è bisogno di strafare, un paio di jeans o di pantaloni con un maglioncino, una t-shirt o una camicetta andranno benissimo!

Passiamo adesso alla regola numero due: decoro.

Anche se non è richiesto un look da ufficio, non pensate di poter andare a scuola quasi in pigiama, con maglie che arrivano fin sotto le ginocchia o con tute eccessivamente larghe (per le ragazze consiglio come alternativa i panta jazz che sembrano quasi più pantaloni a zampa di elefante che una tuta vera e propria).

Terza regola da seguire per il rientro a scuola: ordine.

Questo significa che, soprattutto per le ragazze, sarebbe buona cosa legarsi i capelli o almeno appuntarli per evitare che vadano sempre davanti agli occhi. Non è molto educato parlare ad un professore (o, ancora peggio, essere interrogati da un professore) con i capelli davanti al viso. I ragazzi, invece, dovranno rinunciare, almeno durante l’orario scolastico, alle loro creste da gallo e risparmiare un po’ di gel per le uscite con gli amici.

Ultima e quarta regola: organizzazione.

Non fatevi cogliere impreparati, decidete cosa mettervi la sera prima! Non solo acquisterete 5 minuti di sonno in più (nel mio caso, forse, anche 20), ma uscirete di casa vestiti sicuramente meglio che arraffando 2 o 3 cose dall’armadio all’ultimo secondo. Inoltre, la mattina siamo più stanchi e saremmo quindi anche più propensi a indossare tute o vestiti larghi che ci fanno sentire ancora come se fossimo in pigiama sotto le coperte. Al contrario, se avrete già pronti sulla sedia i vostri vestiti che vi aspettano, sarete più motivati a metterli (pensate che sennò dopo li dovete ripiegare!).