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Sabato 10 Marzo alle ore 21:00 sul palco del “Teatro Puccini” di Firenze in scena “Finché giudice non ci separi” per la regia di Augusto Fornari. Unica protagonista femminile del cast, la splendida Laura Ruocco: “raccontiamo uno spaccato della società attuale. Sì, è vero con ironia, ma toccando anche temi profondi come la tutela sui minori e il diritto di famiglia”.

Imperdibile appuntamento Sabato 10 Marzo alle ore 21:00 con “Finché giudice non ci separi” con Luca Angeletti, Augusto Fornari, Toni Fornari, Simone Montedoro e Laura Ruocco e per la regia di Augusto Fornari. Uno spettacolo da non perdere che racconta la separazione fra due coniugi, non solo con tanta sana ironia, ma vuole spingere alla riflessione sulla realtà di oggi.

TRAMA DI “FINCHE’ GIUDICE NON CI SEPARI”

Massimo è fresco di separazione e ha appena tentato di togliersi la vita. Il giudice gli ha levato tutto: la casa, la figlia e l’ha costretto a versare un cospicuo assegno mensile all’ex-moglie. Con quello che gli resta del suo stipendio, si può permettere uno squallido appartamento, 35 mq, ammobiliato Ikea. I tre amici gli stanno vicino per rincuorarlo e che non provi a mettere in atto l’insensato gesto del suicidio. Ognuno dà consigli su come affrontare la separazione e come ritornare a vivere una vita normale. Proprio quando i tre sembrano essere riusciti a riportare alla ragione il loro amico, un’avvenente vicina di casa bussa alla porta. Massimo ha una crisi isterica, perché la vicina è …

AL TEATRO UN INCONTRO PER PARLARE DEL “DIRITTO DI FAMIGLIA”

Prima dello spettacolo –  dalle ore 17:00 (circa)  sempre al “Teatro Puccini” di Firenze – ci sarà un incontro del cast con l’ “Osservatorio Nazionale del Diritto di famiglia” per discutere insieme dell’attualità che ci circonda.  Per info: chiedere al botteghino del teatro. 

INTERVISTA A LAURA RUOCCO

“Finché Giudici non ci separi”: una commedia brillante che racconta di quattro amici che aiutano uno di loro, a superare la separazione dalla propria moglie …

Massimo (Augusto Fornari) fresco di separazione, deve affrontare quella che per lui, è in qualche modo “una tragedia”. Gli altri tre amici (separati anche loro), gli rimediano un piccolo appartamento arredato Ikea. Un giorno, busserà alla porta la sua vicina di casa, interpretata dalla sottoscritta … Sarà come vedere “uno spogliatoio” di una squadra di calcio, quando i compagni durante la pausa, sghignazzano fra loro. Ci sarà da divertirsi. La prima parte della commedia è dedicata alle loro lamentale sull’universo femminile; d’altronde sono tutti separati e cercheranno di dare a Massimo, sostegno e tranquillità.

Finalmente, entri in scena tu … Una vicina bellissima e affascinante. Mi confermi che manderai fuori di testa il povero Massimo ?

Questa donna manderà fuori di testa prima gli amici e dopo, naturalmente, il protagonista. Lei stravolgerà, in qualche modo, anche i loro punti di vista. Emergerà e sarà evidenziata la caratteristica di “additare” sempre la responsabilità agli altri … C’è sempre la tendenza di colpevolizzare gli altri, senza pensare prima, ai propri errori. Nel momento in cui si prende una multa, si tende a dare colpa al vigile e non pensiamo che avremmo potuto parcheggiare in un altro posto; ugualmente per un esame universitario: il docente è stato troppo pretenzioso e non prendiamo in considerazione che avremmo potuto studiare di più. Il tema della separazione, in qualche modo, arriva a tutti. E’ un tematica attuale che riguarda  tutti: non solo i coniugi ma anche i figli, le difficoltà economiche che si presentano, ecc … La protagonista della storia, ha in mano la chiave della riflessione: perché il mio matrimonio è fallito ? Avrei potuto fare altro per evitare la separazione da mia moglie ?

Credits by Eleonora Mila

E’ una commedia per uomini e donne ? Non vi è celato dietro un messaggio né maschilista e né femminista …

No, assolutamente … E’ vero che nella prima parte, gli uomini criticheranno le donne ma poi capiranno e apprezzeranno il mondo femminile in ogni sua sfaccettatura, facendo un “sano bilanciamento”. Oltre a vivere questa separazione da parte del protagonista in modalità comica, si affronteranno anche temi profondi e toccanti: come ad esempio il diritto di famiglia e la tutela sui minori. Mi piace definirla una “nuova drammaturgia contemporanea” in cui il teatro racconta lo spaccato attuale molto preciso della nostra società.

Credits by Eleonora Mila

Oltre a “Finché giudici non ci separi”,  hai altri progetti in cantiere ?

In Aprile, sarò impegnata con un altro spettacolo  – sempre prodotto dal “Teatro Golden” –  ma sarò in scena a  Roma. Per quanto concerne “Finché giudice non ci separi”, per fortuna sta andando davvero molto bene e anche l’anno prossimo porteremo con la stessa compagnia che sta mietendo degli ottimi consensi, un altro spettacolo sulla scia di questo. E’ prevista anche la trasposizione cinematografica di “Finché giudice non ci separi” , con lo stesso cast ma il ruolo della protagonista sarà interpretato da Francesca Inaudi. Ci sarò naturalmente anch’io ma vestirò un altro  ruolo.

E’ stato davvero un piacere intervistarti … Volevi aggiungere qualcosa ?

Si, se fosse possibile si … Il nostro spettacolo è sostenuto dall’”Osservatorio Nazionale del Diritto di famiglia”, una prestigiosa associazione di avvocati che ha l’obiettivo di difendere i preziosi e irrinunciabili diritti della famiglia.

Sabato pomeriggio, intorno alle ore 17:00, siete tutti invitati per un dibattito davvero interessate: si parte dalla finzione per trattare la nostra realtà. Naturalmente, vi aspetto !!!

Laura Ruocco in pillole …

Laura Ruocco, dopo tanta carriera nel teatro musicale e nel musical (per citarne alcuni: “Chicago” per la regia di Scott Faris e per le coreografie di Gary Christ; “Ma per fortuna c’è la musica” e “Bobby sa tutto”, accanto a Johnny Dorelli) collabora da anni con le produzioni del “Teatro Golden”di Roma dove è protagonista femminile della piece teatrale “La casa di famiglia” per la regia di A. Fornari nella stagione 2011/2012 e de “Il prete e il bandito” nella stagione 2012/2013 accanto a Sergio Fiorentini e allo stesso Fornari. Recentemente ha terminato le riprese della serie tv “Quinte” diretta da Giorgio Capitani e quest’anno sarà alla conduzione di “Zelig Lab” a Roma.